top of page

Hai una storia da raccontare?

Affidati a un ghostwriter professionista del collettivo InVece: trasformiamo ricordi, idee e vissuti in libri veri, belli da leggere e pronti per essere pubblicati. Che tu voglia scrivere un romanzo, una biografia o un saggio, ti accompagniamo con cura, discrezione e passione. Perché ogni storia merita di diventare parola scritta.

Scrivere sull'acqua

Quanto costa un editing in Italia: cifre vere, variabili scomode, preventivi puliti

L’editoria italiana vive di libri, ma campa di lavorazioni invisibili. L’editing è la più fraintesa: tutti la vogliono, pochi sanno cosa pagano. Qui non si vendono illusioni: si mettono i numeri sul tavolo, si spiegano le variabili, si indicano le fonti. E sì, qualche mito cade rumorosamente.


Quanto costa un editing in Italia

Quanto costa un editing in Italia: la forchetta reale 2025


Partiamo dai dati misurabili. Chi lavora con i libri, in Italia, ragiona spesso per cartelle (standard: 1.800 battute spazi inclusi; in alcuni contesti si arriva a 2.000, variazione storica registrata anche nei dizionari)


Sulle tariffe, il riferimento più trasparente è RedACTA (ricerca ACTA sui lavori editoriali):


  • Editing “di linea”: 8,5 € / cartella;

  • Macro-editing (strutturale): 27 € / cartella;

  • Revisione di traduzione: 7,5 € / cartella. Sono voci definite, con cosa comprende ed extra elencati nero su bianco. Non “opinioni”, ma parametri per contrattare senza farsi male.


Per contestualizzare, fuori dall’Italia i benchmark sono spesso a parola o a ora. L’americana EFA (Editorial Freelancers Association) rileva, a seconda del genere, range per parola per copy/line editing e proofreading (circa 0,02–0,07 $/parola, con ampie differenze per settore) e mediane orarie nell’ordine di 45–70 $/h; sono medie 2024 pubblicate nel 2025, basate su 1.000 risposte.


Nel Regno Unito, il CIEP pubblica minimi suggeriti dal 1° marzo 2025: £30,75/h per proofreading, £35,75/h per copyediting, £41,10/h per substantial/developmental editing. Sono “soglie etiche” per sostenibilità del lavoro, non listini obbligatori.


Quanto costa un editing in Italia: esempi numerici


Prendiamo la metrica italiana. Un manoscritto da 200 cartelle (= 360.000 battute):


  • Editing di linea a 8,5 €/cartella ⇒ 1.700 €;

  • Macro-editing a 27 €/cartella ⇒ 5.400 €;

  • Revisione di traduzione a 7,5 €/cartella ⇒ 1.500 €.A 300 cartelle le stesse lavorazioni diventano ~2.550 €, 8.100 €, 2.250 €. Questi sono ordini di grandezza, non preventivi; servono per capire di cosa parliamo quando diciamo “editing”.


Consulenza Editoriale
30
Prenota

Fattori che alzano (o abbassano) il conto


  • Stato del testo: più problemi di struttura e coerenza = più macro-editing (tariffa alta). Testo solido = più editing di linea (tariffa base).

  • Genere e apparati: saggi con note, tabelle, bibliografie richiedono controlli extra (coerenza citazioni, uniformazione norme redazionali).

  • Tempi: l’urgenza si paga. Anche i benchmark esteri lo dicono: rapidità e specializzazione spingono verso l’alto la tariffa oraria.

  • Metodologia: lavorare su cartella tutela entrambe le parti; l’unità è standardizzata e non dipende dal font o dai margini.


Nota settoriale: l’ecosistema libro non è una miniera d’oro; nel 2024 il pubblico ha speso quasi 3,5 miliardi tra canali trade e altri segmenti, con 112 milioni di copie di carta e -10 milioni di download e-book. Capire il contesto aiuta a capire perché l’editing serio costa e perché l’underpricing danneggia tutti.


Quanto costa un editing in Italia

Quanto pesa l’inflazione (e il regime fiscale) sul preventivo


L’inflazione nel 2025 è raffreddata ma c’è: ad agosto 2025 +1,6% tendenziale (stima Istat, IPCA +1,7%). Non è un dramma, ma basta a far evaporare i margini se si lavora “sotto costo”.


Capitolo fisco: molti editor e redattori operano in regime forfettario (soglia 85.000 € di ricavi). In quel regime l’IVA non si applica in fattura, ma restano imposte e contributi; “lordo” e “netto” non sono parolacce intercambiabili.


“Quanto” non basta: serve un come


Preventivo sano = definizioni chiare + unità di misura + check di qualità.


  • Definizioni: editing di linea ≠ macro-editing. Sono lavorazioni diverse, con compiti diversi e extra tariffati (contatti onerosi con l’autore, riletture finali, coordinamento iconografico).

  • Unità di misura: concordate cartella 1.800 battute o, se preferite “per parola” (utile per chi lavora con mercati esteri), fissate l’equivalenza.

  • Campione: 5–10 pagine editate come prova: serve a calibrare tempi e difficoltà prima di chiudere il prezzo. Pratica comune nei mercati maturi.


Checklist di trasparenza (copiatela nel prossimo scambio mail):


  1. Tipo di intervento (linea/struttura); 2) Numero cartelle; 3) Tariffa unitaria; 4) Extra possibili; 5) Tempistiche; 6) Round inclusi; 7) Consegne e formato file; 8) Clausole di riservatezza.


Il confronto con l’estero (perché il cliente chiede sempre: “ma in USA?”)


Mercati come USA/UK quotano volentieri per parola/ora. La EFA fotografa mediane 45–70 $/h e 0,02–0,07 $/parola a seconda del genere e del tipo di editing; non sono “imposizioni”, ma bussola per evitare gare al ribasso.


Il CIEP propone minimi orari (non listini): £30,75–41,10 a seconda del livello di intervento, ricordando che il prezzo finale è negoziazione e responsabilità.


Traduzione pratica: l’Italia non è un mercato a sé stante — chi lavora a standard internazionali usa benchmark internazionali, poi converte in cartella per chiarezza locale.


Valutazione Inediti
30
Prenota

Mettiamola giù semplice: il metodo per non sbagliare (da entrambe le parti)


Quanto costa un editing in Italia non è una domanda da modulo prestampato: si risponde solo guardando quel manoscritto. Si fa così:


  • Diagnosi: una lettura tecnica (campione di 10–20 cartelle) per capire se serve linea o struttura.

  • Scope: elenco interventi (uniformazioni, coerenza, lessico, macro-scaling capitoli).

  • Offerta: X cartelle × tariffa unitaria + extra eventuali (contatti diretti onerosi, correzione prove, coordinamento immagini).

  • Calendario: consegne intermedie e numero di giri inclusi.

  • Clausole: formato file, tracciamenti, riservatezza.


Se volete allineare le culture tariffarie: 1 cartella (1.800 battute) ≈ 250 parole. L’editing 8,5 €/cartella corrisponde a ~0,034 €/parola: utile quando lavorate con autori o agenzie che ragionano “per word”.


Quanto costa un editing in Italia

Perché investire nell’editing (e perché diffidare dei prezzi stracciati)


Nel 2024 il libro in Italia ha tenuto, ma non corre: i budget non sono infiniti; l’editing è il punto in cui si decide se un testo diventa libro o resta file. Prezzi sotto soglia significano tempi ridotti, verifiche tagliate, responsabilità evitate. Se vi sembra un affare, controllate la resa su coerenza interna, norme redazionali e bibliografia: lì saltano fuori i risparmi “facili”.


Domande rapide, risposte dritte


  • Posso avere un prezzo “a libro”? Solo dopo diagnosi. Per narrativa mainstream di 200–300 cartelle, i range di riferimento li avete sopra: fate i conti per cartella e non sbagliate.

  • Esiste un listino nazionale? No. Esistono linee guida e sondaggi: RedACTA in Italia, EFA e CIEP all’estero. Usatele come griglia, non come vangelo.

  • Inflazione e tasse, devo considerarle? Sì: l’inflazione incide (anche se ora è moderata) e il regime fiscale cambia la voce IVA in fattura e il netto che vi resta.



Prenota la tua consulenza InVece

Commenti

Valutazione 0 stelle su 5.
Non ci sono ancora valutazioni

Aggiungi una valutazione
bottom of page